Angelini Industries al Festival dell’Economia di Trento: un ponte tra le voci del presente e del futuro

Si è conclusa con grande successo la 19^ Edizione del Festival dell'Economia di Trento, svoltasi dal 23 al 26 maggio. Grazie alla sinergia tra il Gruppo 24 ORE e Trentino Marketing e con il prezioso supporto del Comune e dell'Università di Trento, l'evento ha nuovamente confermato la sua importanza nel panorama economico internazionale.

Il tema di quest'anno, "QUO VADIS? I DILEMMI DEL NOSTRO TEMPO", ha invitato i partecipanti a riflettere sul presente, a interrogarsi sul futuro e sulla direzione verso cui si sta muovendo. Un argomento di grande attualità che ha stimolato il confronto tra esperti, accademici, politici e un pubblico ampio e diversificato per generazioni e competenze, nella ricerca di soluzioni sostenibili e innovative per affrontare le sfide globali.

Per il secondo anno consecutivo, Angelini Industries si conferma top partner del Festival, consolidando il suo ruolo di protagonista.

Quest'anno, oltre al programma ufficiale, il coinvolgimento del Gruppo si è esteso anche al Fuori Festival con il progetto "Connecting Generations". Un'iniziativa concepita con l'obiettivo di favorire un dibattito aperto, critico, informato e ragionato su questioni che toccano da vicino le nuove generazioni, valorizzando le loro esigenze e aspettative.

Cosa preoccupa maggiormente i giovani riguardo al loro futuro? Quali sono le priorità nella ricerca di un posto di lavoro? Come affrontano il tema della salute mentale? Qual è il loro rapporto con la sostenibilità e le sfide del presente? 

Al centro del ciclo di incontri di Angelini Industries, la volontà di rispondere a queste domande, restituendo al pubblico partecipante una panoramica su prospettive, bisogni e soluzioni che possano contribuire a costruire un futuro migliore per i giovani di oggi e di domani.

9 panel, un progetto speciale,
 una mostra sul tema della salute mentale e più di 2.000 connections

In un momento storico in cui i cambiamenti socio-economici avvengono a una velocità senza precedenti, il dialogo multigenerazionale emerge come una risorsa preziosa. Non solo permette il trasferimento di conoscenze e valori tra generazioni con prerogative differenti, ma favorisce anche una comprensione reciproca.

In questo scenario, Connecting Generations si propone come uno spazio aperto alla curiosità e al confronto, favorendo un'opportunità di crescita individuale e collettiva.

I giovani come cuore pulsante dell'evento.

Nel ricco e variegato programma dell'evento, che ha esplorato il tema "Quo Vadis" su scala globale, dall'Europa al Medio Oriente, dalla Cina all'America, con il Fuori Festival Angelini Industries ha voluto tracciare un percorso alternativo, declinando diversi filoni narrativi dal tema centrale dell’evento. A rendere ancora più significativo il progetto, è stata la partecipazione di tutte le aziende del Gruppo e dei rispettivi dirigenti e vertici, alcuni dei quali protagonisti sia del palinsesto ufficiale che delle attività di Connecting Generations, arricchite ulteriormente dalla presenza di ospiti speciali.

 Dall’incontro tra professionisti provenienti da diverse realtà, è nata l'opportunità di riflettere su stili e storie di leadership differenti, cercando una chiave comune con cui decifrare le sfide che tutti i leader, aziendali e non, si trovano ad affrontare. I relatori, ma soprattutto il pubblico partecipante, hanno avuto modo di approfondire esperienze e modelli di successo, utili ad arricchire il proprio bagaglio personale e professionale. Si è parlato di leadership trasformazionale, empatica e inclusiva, con un focus particolare sulla capacità di ispirare e motivare i team.

In questo contesto, è stato dato risalto anche alla gestione del talento, con interventi volti a esplorare le iniziative strategiche per attrarre e mantenere le risorse in un mercato del lavoro sempre più dinamico e competitivo.

La sostenibilità ha occupato un posto di rilievo nel programma, con un particolare accento sulle le nuove generazioni, estremamente consapevoli delle sfide ambientali e sempre più inclini a supportare e a lavorare per realtà che dimostrano un impegno concreto verso pratiche sostenibili. È stato, infatti, dedicato ampio spazio alla discussione sui criteri ESG, di crescente rilevanza per le aziende che cercano non solo di migliorare le proprie prestazioni finanziarie, ma anche di creare valore a lungo termine per tutte le parti interessate.

Al centro delle conversazioni, anche il tema della work-life integration, un approccio volto a creare maggiori sinergie tra aspetti diversi della vita di una persona: lavoro, casa/famiglia, comunità, salute e soddisfazione personale. Oggi, l'apertura da parte delle aziende, verso una maggiore flessibilità e autodeterminazione del singolo, sta diventando una conditio sine qua non per il benessere complessivo dei dipendenti e per la longevità delle organizzazioni che scelgono consapevolmente di mettere al centro del proprio ecosistema le persone che ne fanno parte.

E quando si parla di consapevolezza e di accoglienza, entra in gioco un’altra sfida che si fa sempre più pressante: l’hate speech. Contrastarlo è difficile, ma non impossibile. Le nuove generazioni, cresciute in un mondo sempre più connesso e digitale, sono spesso esposte al fenomeno, che può avere gravi conseguenze sulla salute mentale e sul senso di appartenenza delle persone colpite. In questa direzione, la collaborazione tra governi, organizzazioni e aziende è essenziale per sviluppare strategie efficaci nella prevenzione e nel contrasto dei discorsi d’odio. È fondamentale dare sempre maggiore rilievo a questo tema, creando ambienti di lavoro e non solo, capaci di rispondere adeguatamente al fenomeno e di agire concretamente per contrastarlo.

Rosa’s pills: una lente di ingrandimento sul tema della salute mentale

A rendere ancora più profondo, autentico e concreto il significato di "Connecting Generations", la mostra Rosa's Pills. Un progetto multimediale nato dalla collaborazione - oltre che

dall'amicizia e dalla volontà di raccontarsi - di Rosa Miranda, giovane artista cresciuta negli Stati Uniti e Enrico Rassu, art director e fotografo italiano. Il lavoro dei due creativi si propone di esplorare le complesse relazioni tra percorsi di guarigione e soluzioni di salute, con uno sguardo al trattamento dei disturbi mentali, quali ansia, ADHD, depressione, disturbo bipolare e altri ancora. Attraverso il racconto della storia personale di Rosa Miranda, la mostra evidenzia la necessità di un approccio più olistico al benessere mentale, che affronti le cause alla radice. Questo atto di coraggio e apertura ha l’obiettivo di sostenere coloro che affrontano sfide simili, dimostrando che la strada verso la guarigione, sebbene non lineare, è comunque ricca di possibilità sorprendenti.

Marcello Ascani dà voce al progetto Connecting Generations

Insieme ad Angelini Industries nei giorni del Festival, Marcello Ascani, giovane imprenditore e content creator poliedrico che ha fornito uno sguardo esclusivo e approfondito sull’esperienza del Gruppo alla presente edizione del Festival dello Scoiattolo.

La sua partecipazione non solo ha arricchito la manifestazione, ma ha anche permesso di cogliere aspetti inediti e dettagliati delle attività e dei valori di Angelini Industries, offrendo al pubblico una prospettiva privilegiata e coinvolgente su come l’azienda ha vissuto e interpretato l'evento. Grazie alla sua capacità di comunicare in modo efficace, accattivante e interattivo, Ascani è riuscito a creare un legame diretto con il pubblico, rendendo l’esperienza del Festival ancora più memorabile e significativa.

L'inizio di un viaggio che non conosce fine

La presenza di Angelini Industries al Festival dell’Economia di Trento è la naturale conseguenza dell’impegno, dell'entusiasmo e della dedizione con cui il Gruppo affronta le sfide di un mondo in costante evoluzione. In risposta al “Quo vadis”, ha ribadito la sua visione strategica orientata alle persone, all'innovazione e al talento, evidenziando l'importanza di investire nella formazione continua, nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni sostenibili, ma soprattutto nei giovani. Un percorso in salita, grazie al quale il Gruppo sta costruendo un ambiente aperto al cambiamento, dove l'esperienza dei senior e l'energia delle nuove generazioni possono convergere in un abbraccio di valori, esperienze e prospettive.